Start e Ambiente

L’impegno di Start Romagna per l’ambiente

La sensibilità e la grande attenzione per la sostenibilità ambientale ci ha sempre rappresentato e oggi per START ROMAGNA è un vero e proprio punto cardine.

Il monitoraggio dell’impatto ambientale – acustico, atmosferico e visivo – legato alla nostra attività, per noi ha un valore strategico e per questo investiamo molte risorse sullo sviluppo e l’utilizzo di tecnologie, veicoli e comportamenti che lo riducano al minimo.

Siamo partner attivi di molti progetti legati alla sostenibilità ambientale, tra cui:

  • Progetto Clean Port, che ha l’obiettivo di creare un deposito costiero di GNL (Gas Naturale Liquefatto, composto in grande maggioranza da Metano) all’interno dell’area portuale di Ravenna, al fine di sostituirlo ai classici carburanti derivanti da petrolio, sia in ambito navale sia urbano (clicca qui per maggiori info).
  • PAIR 2020 (Piano Aria Integrato Regionale), che ha l’obiettivo di individuare azioni concrete per il risanamento della qualità dell’aria e riducendo le emissioni dei principali inquinanti presenti (PM10, Ossidi di Azoto, Ammoniaca, VOC e Anidride Solforosa) – (maggiori info qui).
  • BioMethER, che ha l’obiettivo di avviare la filiera produttiva del Biometano (Gas derivante da fonti rinnovabili ricavato da sostanze organiche) in Emilia-Romagna, da sfruttare come carburante ecologico dalle emissioni inquinanti prossime allo zero (clicca qui per maggiori info).

Al fine di ridurre l’impatto ambientale, siamo costantemente impegnati nel rinnovo del nostro parco Bus (34 i milioni di euro investiti su questo obiettivo negli ultimi 3 anni) con un processo di conversione verso mezzi con un minore impatto ambientale.

Ad oggi, circa il 40% dei mezzi START ROMAGNA è alimentato a Metano, altri sono ibridi alimentati elettricamente, e abbiamo eliminato tutti quelli di classe ambientale inferiore o uguale a EURO II.

Siamo convinti che per trasformare il mondo in cui viviamo in un posto migliore ognuno debba fare la propria parte.

START ROMAGNA vuole essere in prima fila per partecipare e dare il buon esempio.

1551